MESSAGGIO DI CHICO PER IL SUO COMPLEANNO

MESSAGGIO DI CHICO PER IL SUO COMPLEANNO

Febbraio 10, 2021 0 Di .

Oggi, 10 febbraio, è arrivata un’email di Chico che ha scritto in occasione del suo compleanno…

Leggiamola insieme! 

8 febbraio 2021

Come in un film di Mel Brooks sto aspettando lo sceriffo o, meglio, gli sceriffi perché visto il mio “elevato livello di sicurezza” ne manderanno due a prelevarmi…
Da lì un viaggetto ad un ostello federale in attesa dell’aereo (o forse una zattera, coi problemi attuali).
Nel frattempo io più testa dura che stoico, continuo a ritenermi fortunato, nonostante la varietà di fenomeni naturali e non che hanno più volte intralciato il mio rientro…
Senza ordine cronologico:
– una mezza dozzina di rimpasti parlamentari
– l’attacco alla Bastiglia di Washington
– il cambio di guardia al vertice
– la pandemia…
Il mondo sta diventando un lago con solo estuari…
Prima o poi rimarremo senz’acqua..

Oggi è il mio compleanno, l’ultimo in Florida.
Nella mia vita l’ho celebrato in tutti gli 8 continenti (questo l’ottavo), col freddo e col caldo perché a sud del tropico del capricorno l’inverno è estate.
In realtà in questi ultimi 21 anni ho risparmiato sulle candeline…
Ora, sempre sognatore, mi piacerebbe spegnere candeline con la fiamma rotonda, invece che a goccia.
E prima che, spontaneo, nasca un vostro ”ma come rotonda?”, vi svelo una delle mie chicche da storie serata con gli amici.
Nella base spaziale, in totale assenza di gravità, la fiamma di una candela o di uno zippo è rotonda e l’energia invece di salire verso l’alto, si espande a 360 gradi.
Peccato che sulla terra, col piccolo chimico, non si possa ricrearne l’effetto.


Cos’altro? Nel caso sorgesse la curiosità…
Nello spazio si è anche al riparo da rutti e flatulenza visto che, mancando la forza di gravità, non si forma gas nello stomaco..
Quindi abbuffate alla grande, senza bisogno della coca cola od di un “Ops! M’è scappato…”

Torno al mio compleanno: quest’anno isolato (sono appena uscito da un’altra quarantena di tre settimane), con rarefatte vie di comunicazione, per la prima volta non ho potuto chiamare la mia roccia per cantarci insieme la canzoncina come rituale…
Lei e pochi intimi anonimi stonati come me, conoscono la gioia di poter bailammare a squarciagola senza preoccuparsi di traumatizzare chi ascolta..
Sto vivendo nel limbo da quando ho ricevuto l’annuncio di Luigi Di Maio; sono in attesa che ogni momento vengano a prelevarmi per mai più ritornare ospite del DOC (Dipartimento di Correzioni) della Florida.
L’attesa, se a volte incrementa il piacere in modo esponenziale, così invece destabilizza.
Il giorno di Natale ho fatto la valigia (una scatola di scarpe mezza piena) ed ancora sono con la stessa uniforme, calze incluse.
Sapendo di salpare senza preavviso, non ho fatto rumore per ricevere un cambio…
Avrei dovuto spiegare che l’altro set l’ho donato al mio vicino di branda…
Da allora è passato un mese e fischia… La burocrazia qui è equiparata alle nostre poste!
So che devo pazientare ancora un po’ e seppure ne abbia raffinato l’arte, questi ultimi giorni in dirittura d’arrivo sono i più difficili…
Tante persone care mi hanno scritto.
Purtroppo anche il tablet, convinto come me della mia instabilità residenziale, ha applicato mille restrizioni, minimizzando il mio traffico emailare.
Quindi con questa mia ne approfitto per mandare tutti voi un mega abbraccio (il mio regalo più gradito!)
Le lettere ed e-mail che ricevo generano sempre un piacevole tuffo al cuore.
Un giorno, quando ne avrò la possibilità, condividerò il contenuto delle più salienti (col permesso di chi le ha scritte, ovviamente).
Sapevo di essere portato a voler bene alla gente..
Ma che la gente mi inondasse d’affetto alla “tsunami”, non me lo aspettavo davvero..

Anche il cielo scuro offre i suoi sprazzi di luce..

Con la mia scatola sottobraccio,
a prestissimo.

Chico