Lettera in occasione di un concerto de: “In Questa Banda di Ladri”

Lettera in occasione di un concerto de: “In Questa Banda di Ladri”

Settembre 11, 2020 0 Di .

Dedicato ad una “Banda di Ladri”,
pensate il messaggio di un ergastolano ad un banda di ladri… Che bel connubio…
Tenete stretti i portafogli…
Scherzo dai, potete usare le mani per comunicare, so quanto siano importanti!
Inizio col raccontarvi un aneddoto del passato: da bambino e fiero partecipante, venni cacciato dal coro della mia parrocchia…
Nonostante i miei prodigi vocali, venni accusato infatti d’aver compromesso l’integrità musicale del coro storico ed accoliti…
Io, imperterrito, non curante della troncata carriera di chierichetto (con le innumerevoli caramelle proposte) continuai a cantare ad ugola spianata nelle mie arrampicate in solitaria sulle mie amate Dolomiti, o cavalcando le onde del Pacifico. Una musica tutta mia che scoprii ottimo deterrente…
Se non avete mai visto uno squalo coprirsi le orecchie con le pinne, venite con me nella mia prossima surfata…
Ho saputo del concerto e darei la mia palla con catena inclusa, per essere lì con voi a cantare, anche se so che il mio destino sarà di finire imbavagliato e legato ad un albero… Proprio come il bardo di Asterix.
Con la vostra solidarietà avete riempito il mio cuore…

Abbraccio, con doveroso applauso, ad: Angelo, Matteo, Marco, Paolo, Andrea, Mario e al Manager Salvo.
Nel lasciarvi immagino Venditti, che con la mano sulla spalla ed accondiscendente mi dice:
“canta che ti passa Chico… Solo un pochino più in là….”
Gradirò un invito per il prossimo concerto,
sapendo che mi verrà assegnato uno strumento a fiato…
Chico