Lettera aperta del Giudice Imposimato al Sindaco di NY Bill de Blasio

Lettera aperta del Giudice Imposimato al Sindaco di NY Bill de Blasio

Settembre 14, 2020 0 Di .
Lettera aperta al Sindaco di NY Bill de Blasio
Caro Bill De Blasio, anzitutto complimenti per la sua splendida elezione a Sindaco di New York, cosa che fa onore allo nostra terra tormentata, la Campania , e all’Italia. Io sono Ferdinando Imposimato , un ex magistrato originario di Maddaloni, paese che si trova a pochi km da Sant’Agata dei Goti e sono andato spesso al liceo classico della città di S Agata per parlare agli studenti e fare qualche riflessione sulla legalità. Non so se sai che sono stato un modesto giudice istruttore che si è occupato di terrorismo ( il caso Moro , l’omicidio Bachelet, l’attentato al Papa, e 80 casi di sequestri di persona). Ora sono in pensione , avendo quasi 80 anni e sono divenuto un modesto avvocato penalista, che si occupa di errori giudiziari e difende le vittime degli errori. Mi occupo da tempo del caso di Chico Forti, un onesto ex ragazzo di Trento condannato all’ergastolo dalla Corte di Miami ingiustamente per un omicidio da lui mai commesso, come ho potuto verificare leggendo le carte del processo. Esistevano, invece, prove contro un criminale tedesco più volte condannato in Germani e negli USA, che è riuscito a farla franca divenendo addirittura un teste di accusa. Si è trattato di una condanna ignominiosa e ingiusta , per la assoluta mancanza di prove. Ma si è verificata anche la grave slealtà di un avvocato che versava in una situazione di conflitto di interessi poiché era contemporaneamente prosecutor davanti alla stessa Corte assieme al PM che accusava Forti in altro processo. Egli nascose questo conflitto di interessi a Chico Forti . So che ci sono tanti altri poveri americani di colore vittime di errori giudiziari Sto cercando di preparare una domanda di revisione del processo che vorrei mandare alla Suprema Corte USA e per conoscenza al Presidente Barak Obama, uomo giusto e difensore dei diritti umani soprattutto dei più deboli. Chiedo a lei, caro Sindaco, di aiutarmi a fare avere la istanza di revisione che presenteremo tra qualche mese . al Presidente e alla Corte Suprema, affinchè la leggano e vedano la serie di gravi abusi commessi. Ovviamente una copia la darò anche a Lei, caro paisà. Lei sa che il livello di civiltà di un popolo si misura dal funzionamento della Giustizia MI batterò, senza interesse personale, con tutte le mie forze per Chico Forti, come per chiunque altro si trovi nelle stesse condizioni .
Mi scusi, caro Sindaco, per il modo in cui le scrivo, sperando di raggiungerla e di trovare ascolto Suo
 
Ferdinando Imposimato